Mancanza di tempo, stress, frenesia, incapacità di staccare la spina: a volte il lavoro sembra assorbire interamente le nostre giornate, dandoci l’impressione di non aver portato a termine nulla di quanto avremmo dovuto.
È una condizione comune che spesso nasce dalla mancanza di organizzazione oppure da una capacità di gestione del tempo lacunosa o approssimativa.
Tuttavia, per quanto riguarda le donne in carriera i motivi possono essere ulteriori e collegati a una divisione iniqua del tempo libero e del lavoro, ancora fortemente legata alla concezione tradizionale del genere e dei ruoli (specialmente per ciò che riguarda l’ambito familiare).
Per una donna single il discorso sulla gestione del tempo è legato essenzialmente alla necessità di emergere e superare pregiudizi o visioni distorte, arrivando al punto di esaurire ogni energia senza essere più in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati; per una donna sposata, magari con figli, a tutto ciò si aggiungono gli oneri della vita in famiglia che spesso gravano esclusivamente sulle sue spalle. In entrambi i casi, lo stress, l’ansia e la fretta si accumulano, dando come unico risultato quello di perdere moltissimo tempo, senza ricaricarsi mai e rendendo perciò al di sotto delle proprie possibilità.
Tentiamo di affrontare il problema fornendo consigli che siano il più possibile efficaci per ogni categoria di donna. Come gestire al meglio il proprio tempo e aumentare la produttività, in modo tale da coniugare vita privata e carriera?
#1 PIANIFICA LE TUE GIORNATE: STABILISCI LE PRIORITÀ
L’organizzazione è l’unica soluzione possibile per affrontare giornate piene e impegnative. Assicurati di avere ben chiaro il programma del giorno, o magari della settimana, per evitare di trovarti con l’acqua alla gola a causa di un appuntamento dimenticato o un compito che ti era passato di mente.
Impiega un breve lasso di tempo ogni giorno per programmare quello successivo e pianifica impegni, incontri e mansioni in modo tale da avere sempre una linea da seguire. Ti aiuterà a procedere spedita e ad affrontare gli imprevisti che inevitabilmente capiteranno: in questo modo ti sarà più difficile dimenticare qualcosa e, soprattutto, non perderai tempo a decidere cosa fare di volta in volta.
#2 IMPONITI UN LIMITE MASSIMO DI TEMPO
È possibile adattare al time management la famosa Legge di Parkinson: sintetizzando, “più tempo avrai a disposizione, più ne sprecherai”. Il punto è proprio questo, perché più un compito sembra lontano nel tempo e meno si è spronati a ultimarlo in tempi brevi.
Per ovviare a ciò, stabilisci un tempo massimo da impiegare per portare a termine ciascun impegno. Ovviamente deve essere una tempistica verosimile, quindi è inutile darsi un limite di un’ora se realisticamente ce ne vogliono almeno un paio! Finiresti solo col trovarti ancor più indaffarata e stressata.
Il segreto, perciò, sta nell’imporsi un limite massimo da rispettare per ogni slot di tempo mentre programmi la giornata, senza prendertela troppo comoda, senza procrastinare ma senza nemmeno attribuirti “superpoteri”: questo accrescerà esponenzialmente la tua produttività e, con essa, la tua soddisfazione.
#3 INIZIA DAI COMPITI PIÙ DIFFICILI
Molto spesso l’ansia ci spinge a rinviare i compiti più difficili nel corso della giornata, iniziando così da quelli più facili. Questo comportamento, all’apparenza logico, è fortemente controproducente: gran parte della nostra giornata viene impegnata in lavori trascurabili o banali che siamo portati a completare in più tempo di quello che sarebbe sufficiente, lasciandoci così poco spazio di manovra per arrivare al dunque, alle pratiche più complesse.
Scegli cos’è che proprio non ti va di fare e mettiti sotto: concentrati solo su quello, senza tergiversare e senza cambiare idea. Non passare da un lavoro all’altro pur di rimandare qualcosa che comunque, prima o poi, ti toccherà affrontare.
Anche se sarà necessario un grande sforzo da parte tua (almeno all’inizio), imparare a cimentarsi prima con gli impegni più faticosi ti aiuterà a preoccuparti delle mansioni più semplici per una porzione minuscola della tua giornata.
#4 ELIMINA (O RIDUCI AL MINIMO) LE DISTRAZIONI
Viviamo nell’epoca delle connessioni continue, dei Social Network e delle distrazioni sempre a portata di mano. Sembra banale ma ignorare tutti i dispositivi che potrebbero disturbarci è la prima cosa da fare se vogliamo essere più produttivi e risparmiare tempo.
Avere Facebook sempre aperto è un’ottima scusa per allontanarci da qualcosa di noioso o problematico. Il punto è che ogni volta che cediamo a una distrazione, anche la più innocente, il nostro cervello impiega circa mezz’ora per tornare in uno stato di buona concentrazione.
Quante volte si procede spediti in un lavoro e, a causa di una notifica o una mail, si passa un quarto d’ora sullo smartphone? Quanto tempo occorre per riprendere il ritmo? Molto, troppo tempo che non puoi permetterti di sprecare.
Programma le tue interruzioni, stacca il telefono (se puoi) e imponiti di controllare posta e Social Network solo durante le pause che tu hai deciso di concederti (perché un break ogni tanto non solo è utile ma, anzi, è anche consigliabile).
Quando a fine giornata avrai completato il doppio degli obiettivi rispetto al solito, o magari avrai impiegato la metà del tempo per portarli a termine, allora potrai concederti tutte le distrazioni di cui hai bisogno… e avrai più tempo per godertele!
#5 IMPARA A DIRE DI NO E PRENDITI CURA DI TE STESSA!
Un titolo alternativo potrebbe anche essere “non lasciare che gli impegni extra-lavorativi gravino solo su di te”.
Impara a non mostrarti sempre troppo disponibile verso i colleghi o verso i capi, non caricarti di oneri eccessivi e non superare livelli di stress e fatica che non puoi sopportare.
Spesso la tua voglia di fare spinge gli altri ad approfittarsi della tua gentilezza oppure ad aspettarsi il massimo in qualunque momento e in qualunque occasione: se hai altro da fare o capisci che quel “favore” ti impegnerebbe oltremodo, oppure sei semplicemente troppo stanca per farcela, declina gentilmente e continua a seguire il tuo programma.
Se convivi, sei sposata e/o hai figli, concorda col partner un’equa suddivisione delle mansioni domestiche e fai in modo che la cura dei figli non diventi una preoccupazione solo tua: non è più scontato che la donna debba essere madre e donna di casa prima che lavoratrice, così come non devi rinunciare alla tua carriera o al lavoro che ti soddisfa per compiacere qualcun altro.
Prenditi cura di te stessa, incontra le amiche, vai al cinema, a teatro, a cena fuori: ritagliati quegli spazi tutti per te che sono essenziali per il tuo benessere e, soprattutto, non sentirti in colpa per questo!
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