Gli errori sono inevitabili, e ogni persona di successo, nel corso della propria carriera, ha dovuto fare i conti con un imprevisto o un problema apparentemente insormontabile. D’altronde, la storia umana è costellata da un’infinità di grandi invenzioni e scoperte rivoluzionarie avvenute per caso o, ancor più spesso, per errore: dalla penicillina ai Post-it, dai raggi X alla Coca-Cola, passando per il microonde… anche l’America è stata scoperta per caso e grazie a una valutazione errata!
L’attitudine al problem solving è una skill fondamentale per la crescita personale: tutto sta nel non demotivarsi. Gli errori sono risorse: impara a gestirli e crescerai professionalmente!
#1 AMMETTI L’ERRORE
Non ammettere a se stessi di aver sbagliato è il modo migliore per proseguire nel solco del fallimento. Perseverare nell’errore è garanzia d’insuccesso, riconoscere di aver sbagliato, invece, permette di invertire la rotta e raggiungere un risultato positivo o, addirittura, migliore del previsto.
Ovviamente non è sempre possibile riparare a un errore e correggerlo in corso d’opera. Cosa fare in questi casi? Impara dagli insuccessi! È inutile lamentarsi e compatirsi per poi ricadere nello stesso sbaglio alla prima occasione utile. Al contrario, dopo aver preso coscienza degli errori commessi, potrai analizzare lucidamente cosa avresti potuto fare per evitarli e come avresti potuto affrontare il problema in maniera più efficace. Di sicuro, la prossima volta sarai in grado di reagire tempestivamente e saprai adattarti nel migliore dei modi a qualsiasi imprevisto: anche questa è un’opportunità da non sottovalutare!
#2 CIRCOSCRIVI IL PROBLEMA E SUDDIVIDILO IN MICRO-PROBLEMI
Dopo aver preso coscienza dell’errore, come fare, se possibile, per rimediare? Di frequente un problema appare molto più grande di quello che è in realtà, altre volte invece è molto complesso. L’unica cosa saggia da fare è delimitare il problema e scomporlo.
Domandati “Quali sono gli errori sostanziali?” e “Quali sono quelli che posso correggere?”.
Sarà inutile cercare una soluzione unica se gli errori commessi sono molteplici o se influenzano contemporaneamente più aspetti di un progetto. Molto più conveniente è prendere atto delle implicazioni e tentare di risolvere separatamente ogni criticità individuata. Per questo motivo, cerca di ridurre la complessità del problema in tanti micro-problemi, così da poterli analizzare con calma e nella maniera più efficace possibile.
Allo stesso modo, anche se un problema appare molto complesso, può succedere che sia molto più semplice del previsto: scomponendolo in più parti, ti accorgerai di quanti siano in realtà falsi problemi o errori assolutamente trascurabili e marginali. La soluzione potrebbe essere decisamente più a portata di mano di quanto pensavi all’inizio!
#3 CERCA NUOVE SOLUZIONI!
Un punto molto difficile da superare, perché controintuitivo, è costringersi a non analizzare esclusivamente le cause del problema. Certo, capire dove, come e perché hai sbagliato è necessario, ma fossilizzandoti sulle cause impedisci alla tua mente di proiettarsi verso ciò che davvero conta: le soluzioni. Cosa ottieni? Perdita di tempo e motivazione, frustrazione, minore produttività e incapacità di lasciarsi alle spalle l’ostacolo. In sintesi, rimuginare continuamente sullo sbaglio commesso ti lascia lì, incartato su te stesso e perso in un labirinto dal quale non potrai uscire facilmente. Dopo aver ammesso e circoscritto l’errore, smettila di pensarci: impegnati a risolverlo!
#4 ASCOLTA I CONSIGLI ALTRUI E ACCETTA PROSPETTIVE DIVERSE
Come fare, quindi, per uscire da una situazione complicata e sciogliere un nodo che sembra indistricabile? Un errore comune è quello di affidarsi esclusivamente a se stessi, alla propria competenza, ignorando ogni consiglio e rifiutando qualsiasi aiuto esterno. È chiaro che questo atteggiamento è completamente sbagliato: la chiusura alimenta l’ansia, la fretta, la confusione e la paura. Anziché isolarti, commettendo così un nuovo errore, impara a confrontarti con i tuoi colleghi, con i tuoi amici, con la tua famiglia; accogli le opinioni più diverse e i consigli più variegati; considera il confronto come un’occasione per valutare un problema da una prospettiva diversa e scovare soluzioni inaspettate.
È molto frequente avere uno sguardo troppo piatto e statico sugli affari che ci riguardano: abbracciare una nuova prospettiva è il modo più efficace per trovare una via d’uscita che, altrimenti, non sarebbe mai stato possibile individuare!
#5 ACCETTA I RISCHI DEL CAMBIAMENTO E ABITUATI AL “PENSIERO LATERALE”
E se questa nuova prospettiva fosse rischiosa? Se dopo aver ammesso l’errore, averlo circoscritto ed esserti orientato verso una soluzione innovativa, magari seguendo un consiglio esterno, questa soluzione stravolgesse i tuoi piani, imponendoti un ripensamento di tutto quello che era il percorso prestabilito o, addirittura, se ti obbligasse a modificare l’obiettivo finale? È proprio da questi cambiamenti repentini che emergono opportunità di successo impreviste.
Accetta i rischi del cambiamento, affidati alla tua creatività e persevera nella tua idea: non esiste al mondo qualcuno che abbia fatto successo senza rischiare mai, senza sbagliare e senza fallire. Se pensi che il nuovo approccio sia quello vincente segui il tuo istinto.
Saper trasformare un momento difficile in una nuova occasione è questione di attitudine, deriva dalla capacità di pensare in maniera differente. L’abitudine a ragionare “lateralmente” rispetto alla logica comune, in maniera innovativa e non standardizzata, è uno dei pilastri del problem solving. Comporta dei rischi, ma probabilmente vale la pena correrli.
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In qualsiasi ambito, ciò che fa la differenza tra successo e insuccesso è la capacità di non abbattersi e di imparare dai propri sbagli, trasformandoli in nuovi obiettivi da raggiungere o in strade inedite da percorrere. Il settore del Direct Selling non fa eccezione: un bravo venditore, grazie all’esperienza maturata nel tempo e alla professionalità acquisita sul campo, è in grado di cogliere le occasioni e volgere a suo favore anche le situazioni più sfavorevoli.
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