Ogni ambito lavorativo necessita di abilità specifiche. Tuttavia, c’è una caratteristica imprescindibile da possedere per raggiungere quegli obiettivi che garantiscono una piena soddisfazione e una concreta maturazione professionale: la motivazione personale. Un esempio lampante di questo ci viene dalle figure manageriali più influenti: come fanno a mantenere sempre alte le proprie motivazioni? Come riescono a portare a termine con efficacia ogni progetto, ricavando il massimo da ogni situazione? Come sono arrivati dove sono? Niente è casuale nel loro successo: dipende tutto da un approccio strategico al lavoro.
È possibile assorbire la stessa mentalità? Chiunque può applicare quelle tecniche adattandole al proprio ambito lavorativo, a prescindere dal settore di competenza, dall’azienda in cui opera e dal ruolo che ricopre. Vediamo come:
# CONOSCI IL TUO LAVORO
La conoscenza è potere: questa è la regola base del successo. Ovviamente devi conoscere la tua azienda e quelle concorrenti, le capacità e i limiti dei tuoi colleghi, le necessità dei tuoi clienti e le possibili resistenze che potresti incontrare. Ma la cosa più importante è un’altra: per acquisire sicurezza in te stesso e trasmetterla agli altri devi conoscere alla perfezione il tuo lavoro.
Così come uno studente preparato sarà più tranquillo il giorno dell’esame, allo stesso modo tu dovrai conoscere ogni sfaccettatura del tuo lavoro, studiare gli obiettivi da raggiungere e le criticità da fronteggiare.
Solo con dedizione e aggiornamento continuo è possibile maturare una competenza adeguata, essenziale per riuscire a cogliere le opportunità meno evidenti e superare gli ostacoli più imprevedibili. Padroneggiare con disinvoltura i segreti e i “trucchi del mestiere” significa riuscire a elaborare un piano solido e ben strutturato per ogni circostanza, ricco di soluzioni alternative da mettere in pratica in caso di necessità.
# IMPARA A GESTIRE IL TEMPO DI CUI DISPONI
Una qualità comune a tutti i grandi manager è la capacità di mantenere sempre il controllo. E questa abilità deriva in linea diretta da una particolare attitudine a gestire la risorsa più importante su cui possiamo fare affidamento: il tempo. Saper pianificare gli impegni e gestire il tempo a propria disposizione è una condizione essenziale per ottenere risultati di rilievo.
Distribuisci il lavoro nell’arco della giornata, delle settimane o dei mesi in modo razionale, senza porti obiettivi irrealistici che potrebbero farti perdere tempo o accavallarsi con altri impegni, finendo col demoralizzarti; costruisci una routine di lavoro produttiva, che riduca al minimo le distrazioni e le pause; assicurati di avere sempre dei momenti liberi per riposarti, per pensare a soluzioni alternative oppure, se necessario, per rimediare a qualche errore.
In questo modo, con impegno, pazienza e autodisciplina, riuscirai a lavorare in modo costante e continuativo, garantendoti la possibilità di gestire gli imprevisti senza accumulare inutili stress.
# COINVOLGI GLI ALTRI
Non fare sempre e solo affidamento su te stesso. L’esempio da seguire è quello dei migliori manager, e non importa se il tuo è un lavoro individuale o di squadra: in ogni caso, l’interazione con colleghi, collaboratori e superiori è vitale per aprirsi a soluzioni nuove e inaspettate, per ricevere consigli o per accorgersi di un errore.
Chiaramente, sapersi confrontare con gli altri è una dote fondamentale se si lavora in gruppo e, ancor di più, se si è a capo di un team. In quest’ultimo caso, bisogna sempre tenere a mente che la posizione che si ricopre non deve sostituire la propria capacità comunicativa, una delle abilità chiave nell’esercizio della leadership. La valorizzazione delle risorse umane a disposizione, infatti, passa per una comunicazione schietta, fatta di ascolto e disposizioni precise, che faccia notare gli errori sottolineando anche i traguardi. Una gestione accorta di feedback positivi e negativi è il solo modo per instaurare un rapporto di fiducia e rispetto reciproco tra te e gli altri.
# ACCETTA LE RESPONSABILITÀ
Ogni lavoro comporta delle responsabilità che occorre accettare, così come vanno accettati i successi o i fallimenti che ne deriveranno. Ciò che distingue i grandi manager dai manager mediocri è questa propensione ad accogliere ogni esito del proprio lavoro, che sia positivo o meno. È una grave mancanza accettare gli elogi per un lavoro ben fatto e accampare scuse in seguito a una performance scadente, magari scaricando le colpe sugli altri.
Quando ti viene assegnato un progetto o sei chiamato a ricoprire un certo ruolo, ogni responsabilità al riguardo è una tua responsabilità. Sfogare le tue ansie o il tuo stress sui colleghi o, peggio, sui collaboratori tenderà solamente a farti percepire come poco autorevole o non affidabile.
Farsi carico delle responsabilità, ad esempio, significa essere assertivi quando c’è bisogno di dare un ordine preciso e riconoscere un errore se si è stati poco chiari; significa proiettarsi con tutte le forze verso il risultato senza cercare scorciatoie per eludere le proprie mancanze.
# FOCALIZZATI SUGLI OBIETTIVI E VALUTA I RISULTATI GIÀ RAGGIUNTI
Quando si abbraccia un nuovo progetto si tende a portarlo a termine dedicandogli ogni energia disponibile. Per quanto possa sembrare un atteggiamento corretto, questo è in realtà un comportamento rischioso: si vivrà ogni inconveniente come un fallimento, tutti gli sforzi fatti fino a quel momento non avranno alcuna importanza e i traguardi già raggiunti perderanno consistenza.
La spinta al miglioramento non deve intaccare mai le tue convinzioni e la tua motivazione. Un modo per tenere a bada esaltazioni eccessive e depressioni istantanee è sicuramente quello di fermarsi, ogni tanto. E non solo quando le cose vanno a gonfie vele, anzi: contrariamente a quanto si creda di solito, il momento migliore per fermarsi è proprio quando niente sta andando come sperato, quando il tempo stringe e le ansie si accumulano.
È sicuramente corretto focalizzarsi sul risultato, puntare un obiettivo e cercare di raggiungerlo, ma è altrettanto importante fermarsi a valutare i successi già ottenuti, darsi la carica e le motivazioni che servono per uscire da uno stallo o da una situazione difficile.
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