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In ogni fase della vita capita di entrare in contatto con persone destabilizzanti, che influenzano negativamente le nostre giornate e non ci consentono di orientare le energie verso gli obiettivi che abbiamo prefissato.
A scuola, nella propria compagnia di amici, all’università o sul posto di lavoro succede spesso di trovarsi a fronteggiare persone estremamente negative che, con il loro influsso, minano la nostra autostima oppure ci coinvolgono in una spirale di conflitti dalla quale è complicato uscire.
In particolar modo al lavoro, dove la competitività è più sentita, è facile imbattersi in soggetti che quotidianamente ci mettono i bastoni fra le ruote in maniera più o meno consapevole, facendoci tornare a casa svuotati, arrabbiati e demotivati. La conseguenza è quella di passare innumerevoli ore a rimuginare su un episodio, perdendo drasticamente capacità di concentrazione e produttività.
È quindi fondamentale allontanare oppure, se non è possibile starne alla larga, neutralizzare queste persone “tossiche” e tornare a dare il meglio di sé in ogni situazione: la produttività e la realizzazione professionale ne usciranno potenziate e anche la consapevolezza nei propri mezzi subirà un’impennata decisiva.
Ma come è possibile fare ciò? Ecco alcuni consigli per sbarazzarsi di questi influssi negativi e ritrovare il proprio equilibrio!

# IMPARA A RICONOSCERE QUESTE PERSONE E A CAPIRE IN CHE MODO TI INFLUENZANO

Il primo passo da compiere è quello apparentemente più banale: individuare quali sono le persone “tossiche” nell’ambiente che ti circonda.
Sul posto di lavoro può capitare di imbattersi in svariate tipologie di persone più o meno sgradevoli: dai colleghi pronti ad attirare l’attenzione su di sé e a criticare ogni tua proposta, perché spinti da una competitività esagerata, a quelli attenti a raccogliere informazioni e a captare discorsi da riferire ai superiori per metterti in cattiva luce; altri si lamentano in continuazione caricandoti delle loro ansie, mentre altri ancora sono pigri, svogliati, e tendono ad essere sempre in ritardo sulle consegne influenzando anche i tuoi risultati.
Renditi conto di chi hai intorno e relazionati di conseguenza, senza scendere al loro livello!

# STABILISCI I LIMITI E FAI RISPETTARE I TUOI CONFINI

Spesso non è possibile allontanare del tutto una persona negativa in ambito lavorativo. Vuoi per motivi di collaborazione, vuoi per la necessità di raggiungere obiettivi comuni si è spesso costretti a fare buon viso a cattivo gioco. È sicuramente una situazione scomoda ma inevitabile. Come fare per superare questa difficoltà?
In molti tendono a lamentarsi scaricando la propria negatività su chi li circonda. C’è una differenza sostanziale tra ascoltare un problema o concedere uno sfogo amichevole a qualcuno, e cadere nella stessa trappola di autocommiserazione. Queste persone si focalizzano sulle cattive notizie, sui problemi, sulle difficoltà e trovano giustificazioni comode alle proprie mancanze: non farti assorbire e non unirti al coro. Stabilisci un limite oltre il quale non sarai più disposto ad ascoltare, obbliga al rispetto dei tuoi spazi e, se necessario, interrompi bruscamente la conversazione indirizzandola verso una direzione più stimolante e costruttiva.
Il rischio, concedendo troppo spazio a queste persone, è quello di vedere mortificati anche i tuoi risultati più positivi: nessuno può sminuire la tua soddisfazione!

# NON DISCUTERE E NON LASCIARTI COINVOLGERE NELLO SCONTRO: PASSA OLTRE!

Molto spesso i soggetti destabilizzanti sono anche molto irrazionali e difficili da fronteggiare usando argomentazioni logiche. Arroganza, maleducazione o semplice incapacità relazionale? Poco importa. È inutile discutere se il confronto non porta a niente di concreto, non serve sprecare tempo ed energie in una battaglia estenuante che non ti permetteranno mai di vincere: potresti impiegare quel tempo e quelle energie per qualcosa di utile, produttivo e motivante.
A cosa serve discutere con qualcuno che parla sempre e non ascolta mai? Cercherà di portare il discorso dalla propria parte rispondendo in maniera aggressiva e superficiale, ignorando ciò su cui cercavi di farlo ragionare.
L’unico risultato, dando corda a questi soggetti, sarà quello di avere qualcosa su cui rimuginare una volta tornato a casa: vuoi inquinino anche il tuo tempo libero? Ovviamente no!
Se proprio la discussione si è fatta pesante o sei tornato a casa sopraffatto dalla rabbia e dal nervosismo, affidati alla tua rete di colleghi o amici per sfogarti un po’ e riprendere il controllo. Potresti inoltre ricevere consigli preziosi e osservare la situazione da un punto di vista inedito, magari trovando una soluzione che non avevi considerato.

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# NON ASPETTARTI CHE CAMBINO ATTEGGIAMENTO!

Prendi coscienza del fatto che, con ogni probabilità, questi soggetti non cambieranno mai. Le persone tossiche mantengono molto spesso il medesimo atteggiamento perché forse è l’unico modo che hanno elaborato per relazionarsi con gli altri.
A seconda del grado di intenzionalità e di intensità dei loro comportamenti nocivi potrai notare dei piccoli o grandi miglioramenti nel corso del tempo. Tuttavia, molto più frequentemente, non ne vedrai affatto.
Parti dal presupposto che non è compito tuo migliorare le persone, non continuare a chiederti “perché continua a comportarsi così?”, non stupirti se lo stesso problema dovesse presentarsi ancora, ancora e ancora…
Non serve a nulla continuare a rinfacciare un comportamento o infilarsi continuamente in litigi sterili. Piuttosto che fossilizzarti sui difetti di chi ti circonda, prendine atto e pensa a come arginare un certo comportamento che sicuramente si ripresenterà.
Conosci chi hai intorno, non per cambiare il suo modo d’essere ma per proteggerti e giocare d’anticipo!

# CONCENTRATI SULLE SOLUZIONI E SUPERA LE NEGATIVITÀ

Mantieni il controllo emotivo per evitare di finire frustrato e arrabbiato. Non assorbire la negatività altrui e non cadere nel meccanismo per cui ci si inizia a concentrare esclusivamente sui problemi: focalizzati sulle soluzioni!
Cercare di risolvere un problema è infinitamente più stimolante e soddisfacente che crogiolarsi nel fallimento. Non cedere alla lagna insopportabile di chi si impegna solo a distruggere senza costruire mai nulla. Piuttosto, lascia che si lamenti in solitaria e continua per la tua strada senza che il tuo operato ne risenta minimamente.
Hai un progetto, un’ambizione, un’idea per uscire da una situazione complicata? Assumiti la responsabilità di ciò che vuoi fare e portalo a termine: ogni percorso presenta degli ostacoli e almeno un modo per superarli.

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