A prescindere dalle dimensioni e dal posizionamento di un’impresa, la capacità gestionale è una qualità strategicamente essenziale per una leadership efficace. Per quanto un leader possa avere chiari gli obiettivi e gli step intermedi nella realizzazione di un progetto, andrà incontro a un buco nell’acqua se non è in grado di mantenere elevata la coesione e la motivazione all’interno del suo team di lavoro.
Essere abili a gestire i comportamenti individuali, orientarli in maniera funzionale al raggiungimento dello scopo e saper affrontare le tensioni e le difficoltà che inevitabilmente si paleseranno, sono doti imprescindibili che segnano la riuscita o il fallimento di un progetto. A tal proposito, vediamo quali sono i 7 punti fondamentali nella creazione di un gruppo di lavoro efficiente.
#1 Pianifica il lavoro conoscendo e sfruttando le motivazioni di ciascuno
Un project plan ben strutturato deve considerare in maniera oggettiva le risorse umane a disposizione. Per mantenere alta la motivazione dei tuoi collaboratori è necessario capire e sfruttare le abilità individuali.
Un confronto personalizzato con ciascun membro del team può aiutarti a capire le sue reali attitudini e, di conseguenza, ti consentirà di affidargli un compito che lo renda davvero motivato, responsabile e produttivo.
#2 Definisci chiaramente ruoli, compiti e obiettivi
Presenta l’obiettivo finale che il gruppo deve raggiungere, i processi su cui lavorare e le aspettative che nutri verso ciascuno; metti in chiaro sia le priorità generali del progetto, sia quelle giornaliere; mostrati disponibile quando ti verranno richiesti dei chiarimenti.
Fai sentire tutti al centro del progetto e assicurati che i ruoli e i compiti assegnati siano compatibili con le qualità di ognuno. Al contempo, evita una distribuzione iniqua del lavoro che potrebbe creare inutili antagonismi all’interno del gruppo e minare la coesione dello stesso.
Una sana competizione è salutare finché favorisce il miglioramento di tutti, non quando intralcia il lavoro di squadra trasformandosi in ostilità o rivalità.
#3 Mantieni un approccio flessibile al progetto
Non creare frustrazione nel tuo team pur di seguire rigidamente il progetto iniziale. È normale incappare in qualche imprevisto o trovarsi a dover fronteggiare delle difficoltà maggiori rispetto a quelle preventivate. Inoltre, è possibile (anzi, molto frequente) che alcuni di questi imprevisti siano, in realtà, delle ottime idee che durante la fase di pianificazione non erano emerse. Potrebbe essere necessario e utile valutare nuove soluzioni in corso d’opera, per ottimizzare i tempi o raggiungere un risultato finale addirittura migliore del previsto.
L’apertura verso i suggerimenti dei tuoi collaboratori migliorerà l’ambiente lavorativo nel suo complesso e la coesione all’interno del gruppo, nonché le motivazioni e lo slancio individuale.
#4 Valorizza il lavoro individuale e di gruppo
La capacità comunicativa è una qualità di inestimabile valore. Per essere un vero leader devi essere in grado di spingere le persone a raggiungere i risultati, supportandole e mantenendole sempre motivate. Come fare? È importante manifestare la massima fiducia nelle capacità di tutti.
Ritagliati del tempo per delle chiacchierate a tu per tu con ogni membro del team, valorizza i traguardi e fai sentire tutti coinvolti. Un incoraggiamento, una stretta di mano, una pacca sulle spalle, un apprezzamento sul lavoro svolto o anche un semplice “grazie” contribuiranno a creare un contesto più confortevole e disteso: sono persone, sono risorse, sono il tuo capitale.
#5 Diversifica la routine e conosci il tuo team
È ormai comprovato che un ambiente lavorativo ‘salubre’ incentiva le interazioni tra colleghi, stimola la cooperazione e aumenta la produttività.
Un errore da non commettere è quello di credere che il lavoro debba essere sempre e solo lavoro. Al contrario, prova a creare momenti di svago e aggregazione, come una cena, un aperitivo o eventi di team building. Se serve, rompi la monotonia della giornata lavorativa e incoraggia attività extra-lavorative (quando è possibile). Ciò ti permetterà di avere un quadro più chiaro delle interazioni e delle relazioni tra i membri del gruppo, ma non solo: avere tu stesso una conoscenza più approfondita di ognuno ti porterà a saper individuare e smorzare in maniera tempestiva ed efficace eventuali tensioni.
#6 Accresci la tua autorevolezza dando l’esempio
Deve risultare sempre ben chiaro che sei tu il primo responsabile dei risultati ottenuti.
Assumi un atteggiamento attivo e positivo, fatti vedere concentrato ma non trincerarti dietro al monitor del computer. Per tenere alta la compattezza del gruppo devi essere un riferimento autorevole, non autoritario. Di conseguenza, non limitarti solo a parlare e impartire ordini: ascolta e sarai ascoltato.
Mostrati in grado di prendere in mano la situazione e risolvere un problema in qualunque momento: solo così potrai pretendere il medesimo impegno e la medesima dedizione da parte di tutti.
#7 Gestisci equamente le performance
Una gestione oculata delle performance individuali e di gruppo, ad esempio mediante sistemi di ricompensa (bonus, ferie, giorni liberi, ecc…) incentrati sul raggiungimento degli obiettivi prestabiliti, può rivelarsi particolarmente efficace per migliorare la produttività. Tuttavia, impara a valutare in maniera equa sia i risultati che meritano una gratificazione, sia le performance più scadenti; evita gratificazioni sproporzionate e mortificazioni gratuite che rischiano di demotivare il tuo team.
Ovviamente, emergerà qualcuno che lavora più e meglio di altri. Se vuoi far progredire la tua impresa, ed evitare l’insorgere di nuovi problemi, non ignorare i segnali che provengono dai collaboratori meno efficienti. Non aver paura e affronta il problema: parla con l’interessato, chiarisci cosa ti aspetti dal suo lavoro e metti in evidenza lati positivi e negativi del suo modo di lavorare.
Motiva sempre le tue scelte e le tue critiche: saranno accettate e seguite più facilmente da tutti.
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Nel lavoro di gruppo è fondamentale avere collaboratori motivati, responsabili e coesi. Per questo, è importante lavorare in un ambiente dinamico e confortevole, che sappia stimolare e far crescere i propri collaboratori.
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