Credere in quello che stavo facendo è stata la chiave della mia crescita lavorativa. Dopo pochi mesi che sono entrata in questa azienda mi è stata data l’opportunità di cimentarmi nei panni della formatrice. Ricordo ancora la telefonata in cui mi fu comunicato che avrei trascorso tre giorni a Roma per iniziare il mio nuovo percorso: ero entusiasta e molto grata nei confronti della mia responsabile Barbara per la fiducia che aveva riposto in me nel darmi quell’«incarico». Da subito mi sono impegnata tantissimo, non volevo deludere le sue aspettative e, come si dice, chi “semina raccoglie”… ed è stato proprio così che le soddisfazioni sono arrivate una dopo l’altra. Mettermi in gioco davanti ad un’aula gremita di studenti mi ha resa orgogliosa di me stessa. Ero riuscita dopo la prima giornata formativa a mettere in pratica quello che avevo imparato. Gli occhi di chi mi guardava mi spingevano a dare il meglio, perché sapevo esattamente cosa si aspettavano visto che pochi mesi prima ero stata nei loro panni. Ero per loro il bigliettino da visita di OM Group. Ecco perché la figura del formatore è importantissima: dà a chi lo osserva il primo impatto dell’Azienda e solo dopo si rivela colui che ti insegna quello che andrai a fare sul campo lavorativo. Io ho creduto e credo tutt’ora in quello che faccio, perché rimasi colpita dalla mia formatrice Barbara, che da subito mi fece innamorare dell’Azienda e dei suoi valori. Ecco ciò che voglio ottenere in qualità di formatrice: trasmettere questi valori ai miei alunni e far si che essi inizino ad amare l’Azienda così come sto facendo io.
– Valentina Acri